Forme speciali di lavoro

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Forme speciali di lavoro

In base alla durata del soggiorno, del settore di attività in Germania o del luogo di residenza del datore di lavoro, esistono regolamenti separati per i dipendenti delle forme speciali di lavoro, nonché diritti e obblighi in materia di diritto del lavoro, obbligo di previdenza sociale, prestazioni familiari e pensioni.

1. Lavoratori distaccati

Si parla di lavoratori/lavoratricidistaccati/e quando un’azienda porta temporaneamente i propri servizi all’estero e per farlo porta anche i/le propri/e dipendenti, quindi li manda temporaneamente all’estero.

Diritto del lavoro

Se avete un contratto di lavoro con un datore di lavoro con sede nel vostro Paese di origine e su suo incarico venite distaccati temporaneamente in Germania, avete diritto all’applicazione di tutti i regolamenti sulla retribuzione in vigore in Germania. Quindi per voi vale anche:

  • il salario minimo generico legale attualmente di € 12 lordi all’ora oppure
  • se disponibile, il minimo sindacale secondo i contratti collettivi obbligatori. Solo se il vostro orario di lavoro medio su un periodo di 6 mesi non supera le 8 ore, sono ammesse in via eccezionale 10 ore.
  • Pause di almeno 11 ore dopo ogni giorno lavorativo,
  • avete diritto a ferie pagate. Con una settimana lavorativa di 5 giorni avete diritto ad almeno 20 giorni di ferie annue, con una settimana lavorativa di 6 giorni, di almeno 24 giorni.
  • In qualità di futura madre siete protette: non potete essere licenziate durante la gravidanza. 6 settimane prima della nascita non dovete più lavorare.

Attenzione: In caso di distaccoper più di un mese il datore di lavoro deve redigere un documento che riassume le principali condizioni del distacco (accordo di distacco). Prestare attenzione a farsi dare un contratto di distaccamento dal proprio datore di lavoro.

Se venite distaccati in Germania e avete difficoltà con il vostro datore di lavoro che risiede all’estero, potete rivolgervi in Germania a uno sportello di consulenza specializzato in distaccamenti. Il seguentecortometraggio del progetto “Fair Posting” (DGB) riassume in modo chiaro quali diritti avete quando venite distaccati in Germania e come potete difendervi concretamente dallo sfruttamento:

Inoltre, sulla sua Home page , il progetto fornisce ulteriore materiale informativo sugli argomenti “Distaccamento generico” e “Distaccamento nel settore edile” da scaricare. Le informazioni, oltre che in tedesco, sono disponibili anche in bulgaro, rumeno, inglese, ungherese, croato, polacco, nonché sloveno.

Attenzione: Se volete denunciare i suddetti requisiti minimi tedeschi potete farlo davanti ai tribunali del lavoro tedeschi. Qui potete scoprire qual è il vostro tribunale competente. Le rivendicazioni derivanti dal vostro contratto di lavoro, devono invece sempre essere fatte valere davanti ad un tribunale del vostro Paese di origine.

Legge sulla previdenza sociale

Se il vostro distaccamento è di massimo 12 mesi, generalmente continuate a restare assicurati dal punto di vista sociale nel Paese che vi ha distaccato. La previdenza sociale nel Paese che vi ha distaccato è certificata daldocumento A1 disponibile presso il vostro ente di previdenza sociale. Trascorsi 12 mesi si applicano tutti gli obblighi al pagamento dei contributi previdenziali prescritti in Germania.

C’è una particolarità con l’assicurazione malattie: in caso di malattia potete farvi trattare anche nel Paese in cui siete stati trasferiti (Paese ospitante). Prima della partenza dovete rivolgervi alla vostra assicurazione malattie del Paese che vi ha distaccato. A seconda se soggiornate solamente temporaneamente in Germania oppure se spostate la residenza in Germania, dovete richiedere una tessera di assicurazione malattia europea oppure un modulo S1.

La tessera europea di assicurazione malattia è necessaria se vivete solo temporaneamente in Germania. Tramite questa riceverete i trattamenti medici necessari in Germania mentre soggiornate qui.

Il modulo S1 è necessario se spostate la vostra residenza in Germania. Questo significa che la vostra residenza in Germania è permanente. Per esempio se vi trasferite per un lungo periodo con la vostra famiglia in Germania. Il modulo S1 va presentato presso un’assicurazione malattia pubblica in Germania. Tramite questo riceverete, insieme alla vostra famiglia, l’assistenza sanitaria completa in Germania.

Attenzione: non è necessario stipulare una assicurazione malattie di viaggio per attività svolte all’estero.

Continuerete a pagare le imposte sul salario nel Paese di origine. Ma se lavorate per oltre 183 giorni in Germania, sarete obbligati a pagare le tasse in Germania.

2. Lavoratori frontalieri

I lavoratori frontalieri sono lavoratori che lavorano fuori dal Paese dell’UE in cui vivono, ma che ritornano giornalmente o almeno una volta alla settimana nel luogo in cui risiedono.

Generalmente i lavoratori frontalieri sono soggetti alla legge sulla previdenza sociale del Paese in cui lavorano: In qualità di lavoratori frontalieri siete soggetti a normative speciali:

  • Malattia: siete tenuti a registrarvi presso una cassa malattia nel Paese in cui lavorate. Qui potete scegliere: avete la possibilità di ricevere cure mediche nel Paese in cui lavorate oppure nel Paese in cui vivete. Ulteriori informazioni sulla sanità e sull’assicurazione malattie sono disponibili qui. Un opuscolo dell’Organismo tedesco di collegamento per l’assicurazione sanitaria - estero (DVKA) fornisce informazioni sulle normative speciali per lavoratori frontalieri.
  • Disoccupazione: riceverete i servizi dall’assicurazione di disoccupazione del Paese in cui abitate. Per dimostrare i periodi assicurativi tedeschiavete bisogno del certificato PD U1 fornito dall’Agenzia per il Lavoro tedesca che dimostri i vostri orari di lavoro. Se l'importo dell'indennità di disoccupazione dipende dal vostro reddito, verrà preso in riferimento il reddito nel Paese in cui avete lavorato l'ultima volta.
  • Prestazioni familiari: Dove ricevete le prestazioni familiari (per es. assegno familiare per figli a carico) dipende dalla vostra situazione lavorativa e dalla situazione abitativa della vostra famiglia. A tal scopo vi preghiamo di rivolgervi alla vostra cassa famiglia responsabile . Informazioni aggiuntive a tal riguardo sono disponibili qui.

Suggerimento: se lavorate in Germania in qualità di lavoratori frontalieri, avete diritto all’assegno familiare per figli a carico ed ulteriori prestazioni familiari tedesche.

  • Pensione: la richiesta di pensione va presentata presso la cassa pensioni nel Paese dell’UE in cui vivete. Se non avete mai lavorato lì, potete presentare la richiesta nel Paese dove avete lavorato per ultimo. La cassa pensioni considera tutti i periodi di assicurazione nei Paesi in cui avete lavorato.

Servizi informativi e di consulenza speciali per lavoratori frontalieri nelle varie regioni di confine sono disponibili qui:

Deutschlandkarte mit farblicher Hervorhebung der Grenzgängerregionen

Foto:

Potete anche rivolgervi al Welcome Center virtuale:

Welcome Center virtuale
Villemombler Straße 76
53123 Bonn
Tel: 0049 228 713-1313
Fax: 0049 228 713-1111
E-Mail: make-it-in-germany@arbeitsagentur.de

3. Lavoratori stagionali

I lavoratori stagionali vengono utilizzati nelle aziende che necessitano in determinati periodi dell’anno molte forze lavoro a breve termine. Durante questo periodo avrete dei contratti di lavoro a tempo determinato.

I dipendenti con contratti di lavoro a tempo determinato non possono essere trattati in modo peggiore rispetto ai dipendenti comparabili a tempo indeterminato. Inoltre devono essere trattati così come i dipendenti tedeschi. Questo vale per le condizioni di lavoro, per esempio per la remunerazione, il licenziamento, le gli orari di lavoro, le ferie e i giorni festivi, la protezione sulla salute e la sicurezza sul posto di lavoro. Inoltre i lavoratori stagionali hanno anche diritto al salario minimo legale oppure eventualmente salari minimi settoriali. Inoltre hanno diritto all’assegno familiare per figli a carico in Germania, se durante la loro attività in Germania sono soggetti ad imposta sul reddito senza restrizioni.

Attenzione: da questi salari vengono parzialmente detratti determinati costi. Se non siete sicuri di avere diritto alla detrazione di determinati costi per vitto e alloggio, potete richiedere informazioni sugli importi massimi sul sito web della dogana .

4. Au-Pair

Se lavorate in Germania come Au-Pair, generalmente siete lavoratori ai sensi della libera circolazione dei lavoratori. Siete autorizzati alla libera circolazione e potete approfittare dei diritti dei lavoratori. Un’attività Au-Pair può svolgersi anche nell’ambito di un rapporto di assistenza speciale. In questo caso siete autorizzati alla libera circolazione in qualità di cittadini dell’UE che non lavorano con propri mezzi di sostentamento . Lo speciale rapporto di assistenza è caratterizzato da caratteristiche speciali ed è destinato principalmente a servire l'acquisizione di competenze linguistiche e l'espansione della conoscenza della cultura tedesca.

Presupposti e compiti:

  • Età degli Au-Pair: non meno di 18 anni e non più di 27 anni,
  • Conoscenze linguistiche: le conoscenze base della lingua tedesca (livello A1) devono esserci,
  • Durata dell’attività di Au-Pair: almeno 6 mesi, massimo 1 anno,
  • In particolare partecipazione a lavori domestici leggeri e alla cura dei bambini, comprese le mansioni da babysitter: fino a 6 ore al giorno e fino a 30 ore alla settimana.

Suggerimento: le regole sugli obblighi reciproci in materia di orario di lavoro, tempo libero e paghetta devono essere stabilite per iscritto. A tal fine esiste un contratto modello in conformità con l'Accordo europeo sull'occupazione di persone Au-Pair.

Diritti:

  • Vitto e alloggio gratuiti (partecipazione ai pasti in comune con la famiglia ospitante) e una paghetta di € 260 a carico della famiglia ospitante,
  • € 50 di indennità mensile da parte della famiglia ospitante per la partecipazione a corsi di lingua tedesca,
  • Esenzione di servizi Au-Pair per corsi di lingua, pratica religiosa ed eventi culturali,
  • un giorno di riposo completo a settimana e almeno 4 serate libere a settimana quando si lavora come Au-Pair,
  • diritto a ferie retribuite di 4 settimane all'anno (per lavoro inferiore a un anno): 2 giorni lavorativi per ogni mese completo).
  • La famiglia ospitante deve assicurare l'Au-Pair in caso di malattia, infortunio e anche in caso di gravidanza o parto e ne sostiene i costi. 

Suggerimento: In caso di emergenza (per es. in caso di sfruttamento del lavoro), è necessario contattare immediatamente la propria agenzia di intermediazione o il numero verde di emergenza al numero 0800-111-0-111 o 0800-111-0-222.

Ulteriori informazioni sull’attività di Au-Pair sono disponibili sulla pagina internet dell’Agenzia federale per il Lavoro. All’interno di questa è disponibile inoltre una scheda informativa Au-Pair presso le famiglie tedesche” in tedesco e in inglese.
 

5. Autonomia

Se desiderate diventare autonomi in Germania, potete trovare molte informazioni sul portale per la creazione di un’impresa del Ministero federale dell’economia ed energia per avviare la vostra attività. Il portale fornisce soprattutto una panoramica sul procedimento di fondazione, sulle registrazioni necessarie e molte informazioni, liste di controllo e programmi di apprendimento riguardanti la creazione di un’impresa e l’autonomia.

Le principale caratteristiche del lavoro autonomo in Germania sono:

  • Se si desidera lavorare come libero professionista, per esempio medico, artista oppure architetto, non è necessario registrare l’attività commerciale. Si consiglia però di mettersi in contatto con la camera di commercio competente ed informarsi su eventuali requisiti di autorizzazione. In qualità di lavoratore autonomo è necessario richiedere un codice fiscale presso l’Agenzia delle Entrate.
  • Nell’artigianato sono validi anche determinati requisiti di autorizzazione. Se si desidera aprire un’attività artigianale che necessità di autorizzazione, è necessario avere un’autorizzazione eccezionale per essere iscritti nell’albo degli artigiani. A seconda della forma giuridica, è necessario far iscrivere la propria azienda nel registro di commercio elettronico, anche tramite un notaio.
  • Registrazione di un’azienda
    Se la vostra azienda è un’attività commerciale, il primo passo è quello di registrare l’attività commerciale presso l’Ufficio di registro imprese competente. La giurisdizione si basa sull'ubicazione della vostra azienda, non sul luogo di residenza. In base alla regione è necessario pagare una tassa fino a € 70. L’Ufficio di registro imprese competente è disponibile qui .
  • Richiedere il codice fiscale
    Il codice fiscale verrà fornito dall’Agenzia delle Entrate che viene informata dall’Ufficio di registro imprese sulla registrazione della vostra attività commerciale. I documenti di registrazione vi verranno inviati tramite posta dall’Agenzia delle Entrate. Questo processo dura però 4 fino a 6 settimane. Suggerimento: se richiedete personalmente il codice fiscale presso l’Agenzia delle Entrate, potete abbreviare notevolmente il tempo di attesa.
  • Fatture
    Siete obbligati a emettere una fattura per ogni ordine eseguito.
  • Dichiarazione dei redditi
    In qualità di lavoratori autonomi siete obbligati a tenere un registro di tutte le entrate e le uscite e ogni anno dovete presentare una dichiarazione dei redditi presso l’Agenzia delle Entrate, indipendentemente se avete realizzato o meno degli utili. In caso contrario l’Agenzia delle Entrate stima il vostro fatturato e il vostro profitto, il che può comportare elevati pagamenti arretrati di imposte.
  • Assicurazione malattie
    In qualità di lavoratori autonomi dovete occuparvi autonomamente della vostra assicurazione malattie.

Attenzione: Se il vostro rapporto di lavoro all’interno di un’azienda tedesca è classificato come lavoro autonomo, ma in realtà siete dei lavoratori dipendenti si parla di “falso lavoro autonomo“.

Se siete effettivamente in un rapporto di lavoro dipendente, per voi vengono applicate le norme per i dipendenti. Il vostro rapporto di lavoro continuerà e sarete trattati come dipendenti. Se le autorità oppure il tribunale constatano che siete lavoratori dipendenti e non autonomi, questo avrà delle conseguenze legali.

Se siete lavoratori autonomi ma non avete un reddito sufficiente per voi stessi o per la famiglia che vive con voi nello stesso bilancio domestico, avete il diritto di richiedere prestazioni ai sensi di SGB II.

6. Occupazione marginale

Un’occupazione marginale può esserci in due costellazioni di casi:

  • in caso di “lavoro a stipendio minimo”, se il salario medio è di massimo € 538 al mese oppure
  • in caso di occupazione di breve durata, se entro un anno solare questa è limitata a massimo tre mesi oppure 70 giorni lavorativi. La limitazione può essere stabilita tramite contratto oppure derivare dal tipo di occupazione (lavoro di raccolta).

Previdenza sociale

I lavoratori a stipendio minimo non devono versare contributi per l'assicurazione sanitaria, per l'assistenza e contro la disoccupazione. Nell’assicurazione pensionistica c’è anche per i lavoratori a stipendio minimo l’obbligo assicurativo, ma su richiesta potete farvi esonerare (vedi FAQ). Se non lo fate, dovete versare il 3,9 % del vostro stipendio all’assicurazione pensionistica. Il datore di lavoro deve pagare per i lavoratori a stipendio minimo dei contributi forfettari per l’assicurazione sanitaria e pensionistica. Questo vale anche quando il lavoratore a stipendio minimo si è fatto esonerare su richiesta sull’obbligo di assicurazione pensionistica.

Nei lavori a stipendio minimo in abitazioni private i datori di lavoro pagano solo poco meno della metà dei contributi forfettari tipici per i lavori a stipendio minimo.

Le occupazioni di breve durata sono esenti da tutti i rami della previdenza sociale . Anche il datore di lavoro non deve versare contributi forfettari .

Tasse

Sulla vostra busta paga non vedrete alcuna detrazione per le tasse. Solitamente le imposte sono tassate ad un tasso forfettario con un'aliquota simbolicamente bassa del due per cento. Questo due per cento è di solito pagato dal datore di lavoro.

Ulteriori informazioni sono disponibili sulla centrale Minijob .