Riconoscimento titoli esteri

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Riconoscimento titoli esteri

Caso esemplificativo
Beata è un'infermiera qualificata. Dopo aver lavorato in un ospedale in Polonia per 14 anni, è diventata disoccupata e ha deciso di venire in Germania per lavorare come collaboratrice domestica. Ha pensato che questa sarebbe stata l'opzione migliore per lei, data la quantità di offerte di lavoro presenti in Germania per le persone disposte a prendersi cura degli anziani, anche senza conoscenze della lingua tedesca o un diploma in Germania. Beata ha trovato lavoro in una famiglia tramite un'azienda di assistenza. Assiste un’anziana malata che soffre anche di numerose malattie. Prepara e serve i pasti, le fa compagnia e la aiuta a vestirsi. Per questo lavoro riceve circa 1.600 € lordi al mese. Beata vorrebbe tornare al suo vecchio impiego.Da un lato, si sente male perché lavora al di sotto della sua qualifica professionale, dall'altro sa che potrebbe guadagnare molto di più come infermiera.

1. Consulenza per il riconoscimento dei titoli

Per avere maggiori informazioni sulle opportunità che Beata avrebbe di lavorare nella professione che ha imparato, visita uno dei tanti sportelli di consulenza che possono consigliarla sul riconoscimento delle sue qualifiche.

Gli sportelli di consulenza del programma di sostegno “Integrazione attraverso la qualificazione professionale (IQ) forniscono informazioni sui requisiti per esercitare una professione in Germania e sulla procedura di riconoscimento. La consulenza è gratuita ed è disponibile in diverse lingue. Beata può trovare gli indirizzi degli sportelli di consulenza del luogo sul seguente sito web:

https://www.anerkennung-in-deutschland.de/html/it/index.php

Beata può anche contattare la camera di commercio tedesco-polacca, che sta attuando il progetto Pro Recognition . Pro Recognition offre consulenza gratuita sul riconoscimento delle qualifiche professionali in numerose lingue dell'UE. Al progetto partecipa, oltre alla Polonia, anche l'Italia. I dati di contatto sono:

per la Polonia: https://ahk.pl/pl/hr-i-szkolenia/ uznawanie-kwalifikacji/

per l’Italia: https/www.ahk.de/it/wir-foerdern/ prorecognition-italy/prorecognition-italia

Esistono anche molte altre strutture di consulenza per migranti che offrono consulenza in materia di "Riconoscimento delle qualifiche professionali straniere". Beata può trovare gli indirizzi tramite il database del centro per la parità di trattamento dei lavoratori dell'UE:

https://www.eu-gleichbehandlungsstelle.de/eugs-it/cittadini-dell-ue/ricerca-sportello-di-consulenza

Beata può anche ottenere una prima consulenza sul riconoscimento tramite il numero verde "Lavorare e vivere in Germania" , che risponde alle domande solo in tedesco e inglese. Il numero verde è reperibile dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15 al numero: +49 30 1815-1111

Il lavoro di Beata di infermiera qualificata è “regolamentato” in Germania, il che significa che è richiesto il riconoscimento ufficiale per poterlo praticare.

Nel caso di Beata, la sua qualifica viene automaticamente riconosciuta in Germania grazie alle normative europee. Beata si è diplomata dopo il 01/05/2004 (data di adesione all'UE ed entrata in vigore della normativa UE per la Polonia). La sua situazione sarebbe diversa se avesse ricevuto il diploma prima di tale data. In tal caso, la sua qualifica sarebbe automaticamente riconosciuta se potesse presentare un certificato dell'autorità competente in Polonia attestante che la formazione completata prima dell'adesione era conforme agli standard minimi europei.

Il riconoscimento automatico significa che si evitano verifiche individuali della qualifica. Tuttavia, Beata deve effettuare una procedura di riconoscimento.

Se Beata vuole lavorare come infermiera in Germania senza restrizioni, ha bisogno di un permesso statale. Con questo permesso, può utilizzare il titolo professionale di infermiera ed esercitare la professione. Quindi può anche svolgere le attività riservate a un'infermiera sotto la direzione di un medico, come, per esempio, fare le iniezioni.

A tal fine Beata deve presentare al centro per il riconoscimento dei titoli competente la domanda di “Autorizzazione all'uso del titolo professionale di assistente sanitario e infermiere”. Lo sportello di consulenza per il riconoscimento dei titoli fornisce a Beata l'indirizzo del centro di riconoscimento dei titoli e ulteriori informazioni sulle opzioni di finanziamento della procedura.

Beata apprende che una buona conoscenza della lingua tedesca è essenziale affinché un'infermiera possa lavorare.

2. Centro per il riconoscimento dei titoli

Beata può trovare il centro di riconoscimento dei titoli responsabile utilizzando il seguente motore di ricerca:

https://www.anerkennung-in-deutschland.de/html/it/ricerca-di-consulenza.php

Lì Beata apprende quali documenti sono necessari per la sua domanda. Questo differisce a seconda dello stato federale. Di solito sono:

  • Documento d'identità (carta d'identità o passaporto)
  • Curriculum tabellare
  • Titolo di formazione e, se disponibili, ulteriori certificati di competenza
  • Certificati di esperienza professionale pertinente
  • Certificato medico di buona salute
  • Casellario giudiziale
  • Prova di conoscenza del tedesco
  • Certificato dei carichi pendenti

I documenti devono essere presentati in originale e in traduzione giurata.

Beata potrebbe anche richiedere la tessera professionale europea come infermiera di un paese UE:

https://europa.eu/youreurope/citizens/work/professional-qualifications/european-professional-card/index_it.htm

La tessera è un certificato elettronico che può essere stampato come documento PDF. La tessera professionale europea semplifica la procedura di riconoscimento, ma non la sostituisce. Beata deve ancora richiedere il permesso di lavorare in Germania. La richiesta della tessera professionale europea è particolarmente utile se Beata decide di lavorare come infermiera in altri paesi dell'UE oltre che in Germania.

3. Scuola di lingue

Per poter lavorare come infermiera ,Beata deve certificare il livello linguistico B2. Beata può ottenere informazioni sui corsi di lingua professionali e di integrazione presso l'ufficio federale per l’immigrazione e i rifugiati (BAMF):

http://www.bamf.de/DE/Willkommen/ DeutschLernen/deutschlernen-node.html

Se ha domande sui corsi di lingua, ad esempio dove e quando si terrà il prossimo corso o quali costi dovrà affrontare, Beata può anche inviare un’e-mail al BAMF del suo stato federale:

4. Opportunità di finanziamento

I costi per la procedura sono diversi nei singoli stati federali. Oltre ai costi della procedura di riconoscimento effettivo, ci sono costi, ad es. per traduzioni e certificazioni. Per Beata può essere inaffrontabile finanziariamente.

Beata lavora e ha un proprio reddito. In questo modo può soddisfare il proprio fabbisogno e non dipendere dai servizi del centro per l'impiego. Tuttavia, ciò significa anche che non ha modo di ricevere sostegno finanziario dall'agenzia federale per il lavoro.

Beata, però, può richiedere una domanda di sussidio per il riconoscimento dei titoli. Con questo finanziamento, ad esempio, possono essere coperti i costi per le tasse e le spese della procedura di riconoscimento, i costi per le traduzioni e l’autenticazione dei certificati fino a un massimo di 600 €. I requisiti per la domanda includono un soggiorno minimo in Germania di tre mesi e un reddito annuo massimo di 26.000 € (lordi). La domanda deve essere inviata al seguente indirizzo:

Forschungsinstitut Betriebliche Bildung (f-bb) gGmbH
Mühlenstr. 34/36
09111 Chemnitz

Il modulo di richiesta si trova nell’allegato dell’appendice XX. PDF, 527 KB, con barriere

Per la compilazione del modulo si può chiedere aiuto a qualsiasi IQ o altri sportelli di consulenza per migranti.

Negli stati federali di Amburgo e Berlino ci sono ulteriori opzioni di finanziamento:
„Härtefallfonds Berufsanerkennung Berlin“ e
„Hamburger Stipendienprogramm“.

Maggiori informazioni sul "Härtefallfonds Berufsanerkennung Berlin" possono essere ottenute presso l'ufficio del responsabile del senato per l'integrazione e la migrazione di Berlino:

Willkommenszentrum Berlin
Potsdamer Straße 65
10785 Berlin

Telefon: (030) 9017-2326
Fax: (030) 9017-2320
haertefallfonds@intmig.berlin.de

e sul programma Hamburger Stipendienprogramm presso la diaconia di Amburgo:

Zentrale Anlaufstelle Anerkennung (ZAA)
Schauenburgerstraße 49
20095 Hamburg

Telefon: (040) 30620-396
zaa@diakonie-hamburg.de