Lavorare in Germania
Potete registrarvi come "candidati in cerca di lavoro" presso l'Agenzia per il Lavoro, anche se avete già un posto di lavoro, ma volete cambiarlo. In tal caso, ricevete una consulenza in merito alle vostre opportunità sul mercato del lavoro e informazioni sulle offerte di lavoro.
Qui di seguito sono riportati gli indicatori della mancata serietà di un'agenzia di intermediazione:
- Dovete pagare in anticipo le commissioni di intermediazione. Sono ammesse le spese per alcuni servizi forniti dall'agenzia di intermediazione, quali per esempio la traduzione dei documenti necessari, le spese di viaggio, ma non siete tenuti a pagare spese non documentabili e non dovete effettuare pagamenti in anticipo.
- Vi viene spiegato che per la produzione e la raccolta dei documenti necessari è necessario pagare l'agenzia di intermediazione.
- Non potete contattare direttamente il datore di lavoro. Non vi viene fornito né il nome completo né l'indirizzo del datore di lavoro.
- Non avete un contratto di lavoro e non ricevete informazioni precise sul tipo di lavoro che dovete svolgere.
- Non ricevete informazioni su vitto e alloggio.
Per ottenere informazioni su un'agenzia di intermediazione potete rivolgervi all'autorità competente nel vostro Paese di origine. Se si tratta di un'agenzia tedesca di intermediazione potete informarvi sul sito (non disponibile in italiano) dell'Agenzia centrale di intermediazione per lavoratori specializzati e stranieri (ZAV)
Presso l'Agenzia federale per il Lavoro, oltre alla ricerca di un posto di lavoro o di formazione, a voi e ai vostri familiari vengono offerti servizi di consulenza e di supporto (contributi) nei seguenti ambiti:
- consulenza professionale,
- formazione professionale,
- aggiornamento professionale, anche per occupati,
- inserimento professionale di persone disabili.
Durante il lungo processo di ricerca di un nuovo posto di lavoro avete anche diritto a ricevere dei contributi per:
- spese per eventuali corsi di aggiornamento professionale,
- spese di viaggio per recarsi ai colloqui di lavoro o per i documenti necessari alla candidatura,
- corsi su come candidarsi per un posto di lavoro,
- corsi di lingua.
Per maggiori dettagli sulle singole prestazioni e servizi potete consultare il sito Internet dell'Agenzia federale per il Lavoro (Bundesagentur für Arbeit).
Se lavorate in un altro Paese dell'UE, voi e i vostri familiari avete diritto a un trattamento paritario rispetto ai vostri colleghi che sono cittadini del Paese ospitante. Il principio della parità di trattamento non vieta solo la discriminazione bensì tutte le norme e le disposizioni che vi sfavoriscono indirettamente. Per esempio, nel caso in cui vengano fissati requisiti per ottenere un posto di lavoro che sono più difficili da soddisfare per i candidati stranieri piuttosto che per quelli tedeschi e tali requisiti non siano necessari. Potete ricorrere alle vie legali per far valere il diritto alla parità di trattamento.
La libera circolazione dei lavoratori rientra tra le libertà fondamentali dell'UE.
Il principio della libertà di circolazione permette ai cittadini dei 27 Paesi dell'UE e di Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera di lavorare in uno di questi Paesi senza bisogno di un permesso di lavoro.
Il principio della libera circolazione dei lavoratori vale anche per i familiari dei cittadini dei Paesi sopracitati, anche se i familiari provengono da Paesi terzi.
Nel quadro della libera circolazione dei lavoratori, vi spettano i seguenti diritti:
- cercare lavoro in un altro Paese,
- lavorare in un altro Paese senza bisogno di un permesso di lavoro,
- vivere in un altro Paese per motivi di lavoro;
- rimanerci anche dopo il termine di un rapporto di lavoro;
- essere trattati in modo paritario rispetto ai cittadini del Paese ospitante per quanto concerne l'accesso al lavoro, alla formazione e all'aggiornamento professionali, ai sindacati, al mercato immobiliare e a tutte le altre agevolazioni sociali e fiscali, nonché per quanto riguarda le condizioni di lavoro.
I cittadini dell'UE che sono soggetti al diritto tedesco della previdenza sociale godono degli stessi diritti e doveri dei cittadini tedeschi. La loro nazionalità non deve essere un fattore di discriminazione. Se il diritto alle prestazioni assicurative dipende dal compimento di determinati periodi di assicurazione, come nel caso dell'assicurazione pensionistica obbligatoria tedesca, tali condizioni devono essere soddisfatte anche dai cittadini dell'UE. Nel caso in cui i periodi di assicurazione in Germania non dovessero bastare per garantire il diritto alle prestazioni, vengono considerati anche i periodi di assicurazione maturati in altri Paesi dell'UE, in Islanda, Liechtenstein, Norvegia o Svizzera. In questo modo si garantisce che la copertura assicurativa non vada perduta o i periodi di assicurazione non decadano, nel momento in cui un cittadino dell'UE decida di lavorare in uno di questi Paesi.
Per capire qual è il Paese responsabile della vostra sicurezza sociale, è necessario prendere in considerazione due fattori:
- la vostra situazione lavorativa (siete lavoratori dipendenti o autonomi),
- il vostro Paese di residenza (non il Paese di cui avete la cittadinanza).
Non siete voi a scegliere il Paese che si occupa della vostra sicurezza sociale.
Solitamente si tratta del Paese in cui lavorate. Quindi, se iniziate a lavorare in Germania, sarà la Germania a occuparsi della vostra sicurezza sociale.
Attenzione: per i lavoratori frontalieri, i lavoratori distaccati e le persone che lavorano in più Paesi vanno considerati degli aspetti particolari.
Per maggiori informazioni potete consultare il documento della Commissione europea contenente le linee guida. Cliccando sul link qui di seguito potete scaricare il documento nella lingua che preferite. Potete selezionare la lingua in fondo alla pagina.
Attenzione: i sistemi di sicurezza sociale variano notevolmente da Paese a Paese. Informatevi sui diritti e i doveri che vigono nel Paese responsabile per la vostra sicurezza sociale. Qui trovate tutte le informazioni relative al sistema di sicurezza sociale e alle prestazioni sociali in Germania.
Cliccate qui per conoscere i sistemi di sicurezza sociale degli altri paesi.
Qui trovate una panoramica suddivisa in 12 capitoli (tabelle): finanziamenti, malattia: prestazioni in natura, malattia: prestazioni in denaro, maternità/paternità, invalidità, vecchiaia, superstiti, infortuni sul lavoro e malattie professionali, prestazioni familiari, disoccupazione, copertura minima e assistenza a lungo termine.
Per lavoratore si intende colui che
- per un determinato periodo di tempo
- fornisce delle prestazioni
- per un'altra persona
- sotto le sue indicazioni,
- ricevendo un compenso come controprestazione.
Il fatto che questi criteri vengano soddisfatti o meno dipende da ogni singolo caso. Non sono previsti requisiti minimi riguardo all'entità e alla retribuzione del lavoro. Anche coloro che lavorano a tempo parziale o che percepiscono un reddito basso sono considerati lavoratori.
I lavoratori autonomi non sono considerati lavoratori e perciò non godono del diritto di libera circolazione. In questo caso, il vostro diritto deriva dalla libera prestazione dei servizi se la vostra sede aziendale è in un altro Paese, o dalla libertà di stabilimento se la vostra sede aziendale è in Germania.
Gli studenti non rientrano nella categoria dei lavoratori. Tuttavia, vengono considerati lavoratori se lavorano durante il periodo di studio.