L’Ufficio per la Parità di Trattamento dei Lavoratori dell'UE è stato fondato nel 2016 e ha il compito di sostenere i lavoratori dell'UE nell'esercizio dei loro diritti che spettano loro nell'ambito della libera circolazione dei lavoratori in Germania.
Secondo il regolamento sulla libera circolazione dei lavoratori all'interno dell'Unione (UE 492/2011), i lavoratori dell'UE devono essere trattati allo stesso modo dei cittadini tedeschi per quanto riguarda l'occupazione, la retribuzione e le altre condizioni di lavoro. La parità di trattamento si estende, di fatto e di diritto, a tutto ciò che è connesso all'esercizio effettivo di un'attività lavorativa e alla fornitura di un alloggio. È inoltre necessario rimuovere tutti gli ostacoli per la mobilità dei lavoratori, in particolare per quanto riguarda le condizioni di integrazione della famiglia del lavoratore nel Paese ospitante.
Affinché i lavoratori dell'UE ed i loro familiari siano trattati allo stesso modo anche in pratica, l'Ufficio per la Parità di Trattamento si rivolge sia ai lavoratori dell'UE e alle loro famiglie, nonché agli esperti delle strutture di consulenza e dei moltiplicatori esistenti.
I compiti concreti dell’Ufficio per la Parità di Trattamento sono di: