Come cittadina/o della UE potete recarvi in Germania in cerca di lavoro e fermarvi in Germania (§ 2 comma 1 Nr. 1a FreizügG/EU Legge sul libero passaggio/UE). Per entrare nel Paese avete bisogno solo di un passaporto o di un documento di identità valido. Dopo un soggiorno di più di 3 mesi l’ufficio immigrazione può chiedervi di comprovare le premesse per l’esercizio del diritto al libero passaggio. Ciò significa che dovete dichiarare che state cercando lavoro, ma per questo non dovete (ancora) presentare alcun documento giustificativo. Solo dopo un soggiorno di più di 6 mesi l’ufficio immigrazione può pretendere che dimostriate i vostri sforzi e le prospettive di successo della ricerca di un posto sul mercato del lavoro.
I dati personali di norma vengono rilevati dai passaporti dei vari Paesi o dai documenti di identità, in tal caso non sono necessarie traduzioni. Tuttavia i rapporti basati sul diritto di famiglia vengono regolarmente comprovati e poi registrati mediante documenti attestanti lo stato civile (certificato di matrimonio, di nascita e di morte).
In alcuni Paesi dalla UE, che hanno sottoscritto l’accordo sull’emissione di estratti multilingue dei registri di stato civile dell’8 settembre 1976, possono venir rilasciate versioni internazionali di certificati di matrimonio, di nascita e di morte. Questi documenti internazionali vengono riconosciuti negli Stati membri che hanno sottoscritto l’accordo senza ulteriori formalità (timbri di legalizzazione o apostille).
Documenti di altri paesi devono essere autenticati nel Paese d’origine e successivamente tradotti in tedesco da un traduttore giurato. L’autentica può essere effettuata o dall’ufficio competente nel Paese d’origine (apostille) oppure dalla competente rappresentanza tedesca all’estero (legalizzazione).